Italia 43 - 45
I blindati di circostanza della Guerra Civile
di Paolo Crippa
Edito dalla nota Casa Editrice Mattioli 1885, il volume "Italia 43 - 45 - I blindati di circostanza della Guerra Civile" nasce dalla penna di Paolo Crippa, già noto per avere pubblicato nel 2006 il primo testo che tentava di trattare in maniera organica la storia delle unità corazzate della Repubblica Sociale Italian, sicuramente un argomento ostico per la collocazione storica, ma che può dare interessanti spunti ai modellisti per la varietà dei mezzi e delle livree adottate. Questo nuovo volume è una naturale evoluzione dell'appena citato "I Reparti Corazzati della Repubblica Sociale Italiana 1943/1945" e non va solo a correggere gli errori, dovuti sia alla difficoltà nel reperire documentazione e testimonianza sia alla lacunosità degli stessi, ma va ad integrare il panorama con informazioni nuove sui reparti della RSI ed va ad ampliare il focus, trattando anche dei mezzi impiegati dalla Resistenza.
Il libro di 80 pagine si articola in tre macro capitoli. La prima parte tratta in maniera sintetica ma esaustiva la storia delle principali unità corazzate repubblicane, l'evoluzione dei mezzi blindati da combattimento e di scorta, a partire dalle esperienze effettuate durante la Seconda Guerra Mondiale dal Regio Esercito in Nord Africa e, soprattutto, nei Balcani, dove molte furono le realizzazioni di autocarri blindati ed armati artigianalmente, che vennero impiegati nella lotto contro i partigiani Yugoslavi, chiudendo il cerchio con una trattazione tecnico-storica dei veicoli prodotti durante i 200 giorni di Salò.
Il volume di 112 pagine interamente a colori ricostruisce l'introduzione in servizio nell'ALE dal 1976 dell'aereo leggero turboelica SM.1019 che doveva affiancarsi e poi sostituire i Piper PA 18 (L-21B) e Cessna O1-E (L-19) impiegati dalla Scuola di Viterbo e dai reparti operativi. 
Dopo l’uscita del volume ”Gli aerei italiani del 1910-1918 - Cosa rimane”, la ricerca di Marco Gueli è continuata andando ad interessare il periodo immediatamente successivo. Il secondo volume ”Gli aerei italiani del 1919-1945 - Cosa rimane”, copre infatti gli anni che vanno dalla smobilitazione del primo dopoguerra alla fine del secondo conflitto mondiale.
Volume fotografico in formato album 30 x 21,5 cm, di 200 pagine, interamente a colori, con oltre 300 immagini e stemmi dei vari Reparti delle Forze Armate italiane che hanno in dotazione o usano i mezzi ad ala rotante e che segue analogo volume dedicati agli aerei dell’Aeronautica Militare Italiana pubblicato dal G.M.T. nel 2007. 
Il 4 novembre 1918 terminava la prima guerra mondiale; tra le numerose cerimonie commemorative e pubblicazioni sull’argomento anche il GAVS ha voluto celebrare questa storica ricorrenza collaborando al volume ”Gli aerei italiani del 1910-1918 - Cosa rimane”, realizzato e pubblicato dal socio fondatore Marco Gueli.