Un lampo rosso nel cielo a brief history of Italian 101st Squadron Il 101° Gruppo è stato uno dei reparti più famosi della Regia Aeronautica e dell’Aeronautica Militare poi.
Il bimotore della Grumman S-2F Tracker nacque come aeroplano antisommergibile imbarcato. Gli USA ne fornirono importanti quantitativi in conto MDAP alle nazioni alleate e anche l’Italia ne ottenne un buon numero.
Soprannominato “Stoof” contrazione della sigla “S-two-F” i primi Tracker arrivarono nel nostro Paese in sostituzione degli Harpoon.
Due dei più importanti aeroplani utilizzati dalla nostra Aeronautica Militare, dalla metà degli anni cinquanta fino ai primi anni settanta, sono il soggetto di questa monografia. L’F-84F e l’RF-84F sono gli assetti che in Italia hanno introdotto l’impiego delle armi atomiche e permesso la formazione e lo sviluppo della ricognizione aerea.
Entrambi i caccia della Republic hanno servito nel “periodo d’oro” dell’Aeronautica Militare, quando i numeri dei velivoli disponibili erano tali da richiedere la costituzione di grossi reparti, le Aerobrigate, per gestire grandi quantità di aeroplani e personale.
In questo nuovo libro della collana Italian Aviation Series vi raccontiamo la nascita e lo sviluppo dell’UH-1N, elicottero bimotore, a partire dalla versione monomotore UH-1D. Lo UH-1N è stato costruito in Italia dalla Agusta, assumendo la sigla AB 212, che ne ha sviluppato la versione ASW, impiegata dall’Aviazione Navale; sempre la Marina ne ha utilizzato una versione da guerra elettronica chiamata “Gufo”.
I soggetti di questo libro sono il P-39 Airacobra, lo Spitfire, il P-38 Lightning, l’F-47 Thunderbolt e l’F-51 Mustang. Aeroplani forniti dagli Alleati nell’ultimo periodo della seconda guerra mondiale e, in modo più massiccio, all’Aeronautica Militare negli anni successivi al conflitto.
Un racconto che si snoda attraverso 280 fotografie e tabelle per raccontare l’epopea degli ultimi caccia a pistoni utilizzati dall’Aeronautica Militare.